Nella mattina di ieri il personale della Squadra Mobile di Livorno, in servizio di pattuglia contro il fenomeno dei furti in appartamento nel centro cittadino, ha notato, nei pressi di Piazza Mazzini, un’autovettura Fiat Stilo di colore grigio, con a bordo due donne.
"Gli operatori - riferisce una nota della Questura - hanno iniziato il pedinamento delle due donne, fino a Barriera Garibaldi dove, con l’ausilio anche di una Volante, decidevano di fermare l’autovettura per il controllo. Emergeva che l’auto era priva di assicurazione e la conducente non aveva mai conseguito la patente di guida. Da una accurata ispezione dell’autovettura si appurava che, nascosti sotto il sedile di guida vi erano, contenuti in un calzino, strumenti atti allo scasso."
Le donne, entrambe in stato di gravidanza, di nazionalità croata, senza fissa dimora, sono state accompagnate negli Uffici della Questura per più approfonditi accertamenti ed è emerso che una era ricercata per l’esecuzione della condanna in carcere a sei anni e otto mesi, per reati contro il patrimonio, emessa dal Tribunale di Mantova.
Quest’ultima, in stato di gravidanza, al termine degli atti di rito, veniva accompagnata presso il carcere “Sollicciano” di Firenze.
Entrambe le donne sono state indagate per il possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, inoltre veniva loro notificato il provvedimento del Questore di Livorno del Divieto di ritorno nel Comune di Livorno per tre anni.
L’autovettura, priva di contrassegno assicurativo, è stata sottoposta a sequestro amministrativo, oltre alla contravvenzione per oltre 6mila Euro a carico della conducente priva di patente di guida.