Lavoro

Primo semestre 2020, porti a meno 20% di traffici

Emergenza Covid e numeri della crisi economica. A Livorno calo del 16,6% molto peggio Piombino e l'Isola d'Elba, rispettivamente a meno 39 e 44%

Container al porto di Livorno

Il volume di merci movimentate nei porti di Livorno, Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Cavo è stato di oltre 17mila tonnellate, in calo del 20,7%. Il dato è relativo al primo semestre del 2020, segnato dal lockdown per la pandemia di Covid-19.

Il bilancio negativo dei porti del Sistema Alto Tirreno, hanno spiegato dall'Autorità di sistema livornese, deve essere inquadrato nella situazione generale di emergenza dovuta al coronavirus, che non ha risparmiato nessun porto italiano.

Il porto di Livorno ha subito una contrazione minore rispetto agli altri, del 16,6%.

Le merci varie hanno subito un calo del 14,5%. La merce del settore rotabile è diminuita del 19,4%, quella nei container del 10,5%.

Calo anche per il commercio delle auto nuove, con una netta riduzione: il 46,1%, 195mila auto movimentate in questo semestre contro le 362mila del 2020.

Carta, cellulosa e legna sono gli unici prodotti in crescita, dell'8,6%.

A Piombino il calo delle merci è stato del 39,9 per cento mentre per i porti dell'Isola d'Elba il calo si è attestato sul 44,6%.