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Sciabola, bronzo a Madrid per il livornese Torre

Terzo posto nella prova di Coppa del Mondo per l'atleta del Fides Livorno e i compagni di squadra Luca Curatoli, Michele Gallo e Giovanni Repetti

Pietro Torre (primo a destra) con i compagni di squadra

Ancora un successo per Pietro Torre, impegnato a Madrid nella prova di Coppa del Mondo a squadre di sciabola maschile.

Alla sua prima gara con la squadra di sciabola maschile assoluta, l'atleta livornese delle Fiamme Oro ha conquistato una medaglia di bronzo insieme ai compagni Luca Curatoli, Michele Gallo e Giovanni Repetti.

Per Torre un altro bel risultato dopo la vittoria del mondiale under 20, sempre nella prova a squadre, e l’argento in quella individuale.

Ammessi di diritto al tabellone da 16 per ranking, gli azzurri hanno debuttato battendo la Spagna padrona di casa con il punteggio di 45-37, offrendo poi un’autentica prova di forza nei quarti di finale, quando hanno superato con un perentorio 45-22 gli Stati Uniti.

In semifinale l’Italia ha lottato alla pari contro l’Ungheria in un assalto a lungo sul filo dell’equilibrio e risolto solo nelle battute conclusive in favore dei magiari per 45-38. Il quartetto italiano però non ha mollato, disputando una grande finale per il terzo posto con la Germania: meritatissimo il successo con il risultato di 45-35 per gli azzurri che hanno così riportato il Tricolore sul podio a squadre in Coppa del Mondo.

Grande soddisfazione nelle parole del Ct azzurro Nicola Zanotti, che ha sottolineato l’apporto di tutti per il raggiungimento del risultato. “Encomiabile Luca Curatoli che ha fatto due giorni di gare fino in fondo senza mai risparmiarsi, poi c’è stato uno straordinario esordio dei due giovani Pietro Torre e Michele Gallo e, quando quest’ultimo ha avuto qualche problema fisico, anche Giovanni Repetti ha dato il suo contributo ed è stato bravissimo. Abbiamo fatto il massimo che potevamo. E un’altra bella cosa è stata la presenza di Luigi Samele a fondo pedana, che non ha potuto tirare oggi (rimasto ai box a scopo precauzionale a causa di un problema fisico), ma che ha sostenuto la squadra e, insieme a Curatoli, ha visto con piacere l’ottima prestazione dei più giovani”.