Sono 23 le denunce a carico di altrettanti tifosi del Livorno Calcio, a seguito degli scontri avvenuti allo stadio Picco di La Spezia il 27 febbraio. Dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, travisamento e, un solo tifoso, anche di discriminazione razziale. Quest'ultimo avrebbe insultato uno steward dello stadio perché di pelle scura.
Tutti sono stati individuati dagli agenti della questura di Livorno visionando i filmati degli scontri e per tutti e 23 è stata avviati anche la procedura per l'emissione del daspo sportivo.
Gli scontri sarebbero nati perché alcuni dei tifosi stavano cercando di entrare allo stadio eludendo i controlli. I tifosi avrebbero cercato di forzare il blocco con calci, pugni, cinghiate, colpi con aste di bandiere e lanci di oggetti contro gli steward e contro gli agenti della questura spezzina e del reparto mobile di Genova, questi ultimi intervenuti in soccorso degli addetti alla sicurezza.
Dodici i feriti: otto poliziotti e quattro steward, con referti sino a 20 giorni.