Cronaca

Sequestri alla fiera dell'elettronica

Torce, display a led, caricabatterie, cuffie wireless, cavi usb non conformi agli standard comunitari di sicurezza. Multe per 20 mila euro

Anche quest’anno, il 14 e 15 novembre, si è tenuta a Livorno la Fiera dell’elettronica, kermesse locale che ha visto l’affluenza, presso il Modigliani Forum, di numerosi espositori provenienti da tutta Italia e la vendita al pubblico di prodotti hi tech e low cost, con oltre 4.500 visitatori, appassionati di elettronica ed informatica. Ma non è tutto oro quel che luccica:

Nel corso dell'evento la guardia di finanza ha sequestrato migliaia di prodotti non conformi agli standard comunitari di sicurezza e illecitamente immessi sul mercato.

Le attività della finanza si sono concentrate su 5 stand che avevano in esposizione prodotti elettrici ed elettronici privi delle indicazioni di provenienza, della marcatura “CE”, delle istruzioni di uso in lingua italiana e dei certificati di conformità.

Tra i beni sequestrati, figurano gadget, torce, display a led, caricabatterie, cuffie wireless, cavi usb e molto altro: tutti prodotti di provenienza cinese destinati a finire nelle abitazioni degli acquirenti, ignari della scarsa qualità e dell’intrinseca pericolosità degli articoli che avrebbero comprato.

I titolari delle società sono stati multati per oltre 20mila euro.