Un 60enne livornese è stato arrestato dai varabinieri della Stazione di Livorno Porto in flagranza di reato per violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa e dell’allontanamento dalla casa familiare.
L’uomo, come riferito dai carabinieri in una nota, era sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dall’abitazione familiare dalla fine della metà dello scorso mese di Agosto a seguito di presunti maltrattamenti verso la convivente ed era anche destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna emessa dall’autorità giudiziaria labronica.
Tuttavia il 60enne, violando la misura, sarebbe rientrato nell’abitazione della donna e lì è stato colto in flagranza dai carabinieri che si erano recati nell’appartamento per alcuni accertamenti relativi all’indagini e per verificare l’eventuale presenza del 60enne, non avendolo rintracciato presso la sua dimora.
Alla luce di quanto riscontrato, i militari hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per violazione del provvedimento a cui era sottoposto.
Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato portato nel carcere “Le Sughere” di Livorno.
L’arresto è stato successivamente convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno il quale ha disposto per lui gli arresti domiciliari con controllo tramite braccialetto elettronico.