Un 40enne livornese è stato arrestato in flagranza fu reato dai carabinieri della Stazione Carabinieri di Livorno Centro per violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa e dell’allontanamento dalla casa familiare.
Come spiegano i carabinieri in una nota, l'uomo, sottoposto alla misura cautelare da circa due mesi a causa di presunti comportamenti persecutori ai danni dell’ex compagna, non avrebbe rispettato la prescrizione di mantenersi a distanza di sicurezza da lei, misura imposta dall’autorità giudiziaria di Livorno.
Alla donna sarebbe infatti scattato l’allarme del proprio braccialetto elettronico collegato a quello dell’indagato, e contemporaneamente analogo allarme è scattato anche presso la Centrale Operativa dei carabinieri che hanno immediatamente inviato una pattuglia nei pressi dell’abitazione della donna.
I militari hanno attivato le ricerche dell’uomo e lo hanno rintracciato sul posto e, visto che si tratta di una violazione della misura in atto, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria labronica che ha convalidato l’operato dell’Arma e confermato la misura degli arresti col divieto di comunicare con ogni mezzo con la donna.