La polizia di Stato ha arrestato un uomo di 38 anni per essersi avvicinato alla vittima di violenza nonostante il divieto.
Come riferito dalla polizia in una nota, nella serata di ieri, 26 Gennaio, presso la Centrale Operativa, è scattato l’allarme relativo al braccialetto elettronico di un cittadino tunisino di 38 anni, sottoposto al divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai luoghi frequentati dalla stessa.
Nello specifico, il sistema rilevava la presenza del braccialetto elettronico ad una distanza inferiore a 500 metri dalla vittima di codice rosso. Immediatamente è stata contattata la vittima, una 30enne, cittadina italiana, che ha riferito di trovarsi in sicurezza nel luogo di lavoro. È stato quindi inviato un equipaggio della Sezioni Volanti nel luogo dove lo straniero veniva segnalato dal sistema di tracciamento dei braccialetti elettronici.
Dopo un’accurata ricerca da parte del personale della polizia, l’uomo è stato rintracciato mentre usciva da un locale del centro cittadino. Al momento del controllo il braccialetto elettronico era funzionante e continuava ad emettere allarme acustico. Da accertamenti effettuati dal personale della Centrale Operativa inoltre è emerso che lo straniero il 14 Gennaio scorso era stato nuovamente informato sulla distanza che doveva mantenere dalla donna e sulle strade che non doveva percorrere per non violare la misura cautelare.
In considerazione di quanto sopra e del fatto che il 38enne ha la violato di nuovo il divieto dell’avvicinamento alla donna, è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.