Cronaca

Si rompe una cisterna, gasolio in mare a Gorgona

La perdita è di oltre 4mila litri. Uil Pa: "Una sciagura ambientale preannunciata". La procura apre un fascicolo per il reato di inquinamento

L'Isola di Gorgona

Gorgona è infatti alimentata, per quanto riguarda elettricità e riscaldamento, da alcune cisterne a picco sul mare ed è stata proprio una di queste a rompersi, forse a causa di un logoramento provocato dalla continua esposizione alla salsedine. Fatto sta che in mare, nonostante il tempestivo intervento di una ditta specializzata, sarebbero finiti migliaia di litri di gasolio.

Del fatto, già finito sul tavolo della procura, si sta occupando anche la capitaneria di porto.

Intanto il sindacato della polizia penitenziaria Uil-Pa ha parlato di una "sciagura ambientale preannunciata". Facendo riferimento a una visita, da parte di una delegazione del sindacato, avvenuta nel 2008 "Fu significante -riferisce il Coordinatore territoriale Mauro Barile lo sgomento al verificare lo stato di manutenzione degli impianti energetici nonché fognari e idrici".

"Non esitammo  - sottolinea Barile- ad allertare l’Amministrazione penitenziaria" ma, prosegue "L’unica dimostrazione che ha saputo/voluto dare è stata quella dell’indifferenza. Un’indifferenza che ha portato al concretizzarsi degli effetti dei preannunciati pericoli".