Lavoro

Sindrome di Down, un'intesa per il lavoro

Si tratta di favorire l'ingresso nel mondo del lavoro attraverso percorsi mirati e strutturati per favorire autonomia, socialità e inclusione

Un protocollo d’intesa per favorire l’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down: è quanto hanno siglato stamani Cgil, Cisl, Uil, Associazione Italiana Persone Down (AIPD), Confcommercio e Confesercenti a Livorno presso Il Parco del Mulino.

L’obiettivo dell’accordo, come si legge in una nota diffusa da Cgil, Cisl, Uil, Associazione Italiana Persone Down (AIPD), Confcommercio, Confesercenti, è favorire l’integrazione socio-lavorativa attraverso percorsi strutturati e supportati (orientamento al lavoro, percorsi di formazione, tirocini e eventuali assunzioni) e promuovere l’autonomia, la dignità e l’inclusione sociale delle persone con sindrome di Down.

L’intesa mira inoltre a sensibilizzare le aziende sull’importanza dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, supportare il processo di inserimento dal punto di vista della tutela dei diritti dei lavoratori e facilitare la collaborazione tra imprese, associazioni e istituzioni. 

Le imprese identificheranno ruoli e attività lavorative compatibili con le competenze delle persone inserite e nomineranno un tutor aziendale che avrà il compito di affiancare la persona con sindrome di Down per facilitarne l’inserimento all’interno dell’organizzazione lavorativa.


Il protocollo d’intesa ha una valenza di 2 anni. Un accordo importante per promuovere una cultura del lavoro inclusiva e creare un modello condiviso di accoglienza e inserimento lavorativo. Questo è solo il punto di partenza. L’obiettivo è estendere il protocollo non solo ad altre associazioni datoriali e dunque ad altri settori, ma anche ad altre forme di svantaggio lavorativo.







Redazioneelba@quinews.netMostra testo citato