Cronaca

Oltre 70mila euro e fiumi di merce rubata

Nell'abitazione di una donna a Prato c'era anche il bottino di un colpo commesso a Livorno. Indagini lampo dopo la denuncia di furto

Oltre 70mila euro in contanti e 50mila in refurtiva varia. E' quanto i carabinieri hanno trovato nel corso di una perquisizione nei confronti di una donna di 43 anni indagata per i reati di furto e ricettazione.

La perquisizione eseguita a Prato ha consentito di sequestrare circa 72mila euro in contanti e 250 oggetti.

L'indagine lampo, coordinata dalla Procura di Livorno, è scattata  il 30 Marzo, in seguito alla denuncia di un furto avvenuto due giorni prima in un negozio di abbigliamento del capoluogo labronico.

Il giorno dopo i carabinieri hanno acquisito i video dei sistemi di sorveglianza interna del negozio e hanno individuato una coppia come responsabile del colpo: mentre la donna nascondeva capi d'abbigliamento sotto la gonna il complice faceva da palo.

L’incrocio dei dati investigativi raccolti dai militari dell’arma ha consentito di identificare l’autrice del furto, già nota alle forze dell’ordine. Nel corso della perquisizione, avvenuta nell’abitazione della donna e in un container nella sua disponibilità, sono stati sequestrati circa 260 capi di abbigliamento e oggettistica griffati, per un valore di 50mila euro circa; 4 televisori di diverse dimensioni per un valore complessivo di euro 4.000 euro e 72.050 euro in baconote di vario taglio.

Tra merce è stata trovava anche quella rubata a Livorno, che sarà restituita al negozio. Il resto del materiale sequestrato sarà oggetto di accertamenti da parte dei carabinieri per individuarne l’effettiva provenienza.