Cronaca

In porto con 3 milioni e mezzo di euro di cocaina

La Guardia di Finanza durante i controlli sui mezzi ha trovato un borsone in un camion. Arrestato il conducente

Controlli all'ingresso del porto di Livorno

Nel corso della serata dell’altro ieri i finanzieri del comando di Livorno stavano procedendo ai consueti controlli su mezzi e persone circolanti all’interno e nei pressi del porto.

Come si legge in una nota della Guardia di Finanza, fra i vari mezzi controllati è stato anche selezionato un camion per trasporto merci.

Dopo i primi controlli, i finanzieri hanno quindi messo all’opera i cani antidroga, due labrador, Jambo e Brook.

Al passaggio dell’autoarticolato e nella sua cabina, i cani hanno mostrato interessamento e pian piano segnalato in maniera decisa la presenza di stupefacenti.

A quel punto, le Fiamme Gialle hanno approfondito il controllo, sempre garantendo la massima cornice di sicurezza tanto per loro, che per l’attività in corso, ma anche per il resto dell’utenza portuale, in quel momentomolto attiva e variegata.

Dalla perquisizione è emerso che nel rimorchio c'era un borsone contenente diversi panetti di cocaina impacchettati, per un peso complessivo di ben 9 chili.

La cocaina sequestrata avrebbe fruttato, al dettaglio (per diverse decine di migliaia di dosi), oltre 3 milioni e mezzo di euro.

Il conducente del mezzo, un cinquantenne italiano, è stato quindi tratto in arresto per traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantità, e condotto presso la Casa circondariale “Le Sughere”, abdisposizione della locale Procura della Repubblica.

A meno di 4 mesi dall’ultimo ingente sequestro effettuato nel porto livornese di 200 chilogrammi di cocaina nascosta in un carico di banane proveniente dal Sudamerica, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Livorno infliggono un altro consistente colpo al traffico e commercio di droga, dimostrando così l’efficacia del sistematico quotidiano lavoro dei finanzieri nell’importante scalo labronico.