Cronaca

Sospesi 38 operatori sanitari senza vaccino

Tra loro 24 infermieri e 8 medici. La provincia di Livorno è quella che ha il numero più alto di sospensioni dell'intera Asl

Per 99 operatori sanitari dell’Asl Toscana nord ovest è stato inviato in questi giorni un atto di accertamento che determinerà la sospensione immediata per inosservanza all’obbligo vaccinale.

Ne ha dato notizia la stessa Asl Toscana nordovest.

38 operatori lavorano nell’ambito territoriale di Livorno. Si tratta di 24 infermieri, 8 medici, 1 ostetrica, 1 veterinario e 4 tecnici sanitari.

Il provvedimento, tra le province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa, riguarda complessivamente 58 infermieri, 17 medici, 3 ostetriche, 2 veterinari e 19 tecnici sanitari.

"I dati - spiega la Asl Toscana nordovest - sono comunque in continuo movimento perché risulta, ad esempio, che alcuni di questi 99 operatori nelle ultime ore si siano vaccinati interrompendo così la procedura di sospensione, una conseguenza obbligata dell’attuazione dal decreto legge 44/21.

Infatti, per tutti gli operatori che proseguiranno nella loro scelta di non vaccinarsi la sospensione dal lavoro avrà effetto immediato ed è stabilita dall’attuale normativa fino al 31 dicembre 2021.

La situazione nei singoli territori è stata comunicata alle organizzazioni sindacali, che sono sempre state informate delle varie fasi del percorso, in un’ottica di trasparenza e di collaborazione, data la complessità e le peculiarità della procedura in atto, indicata dal legislatore.

La comunicazione di accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale è stata inviata dall’Asl Toscana nord ovest non solo ai propri dipendenti ma complessivamente a circa 1.400 operatori della sanità che risiedono sul territorio aziendale e che lavorano in aziende sanitarie pubbliche e private (anche di altri territori) e contestualmente indirizzata anche agli Ordini professionali e al datore di lavoro della persona interessata."