I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 30 anni di origini Nord Africane per spaccio di stupefacenti.
Come si legge in una nota, i carabinieri hanno concentrato il monitoraggio sulle aree più sensibili, in particolare quelle di piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza Mazzini e relative zone attigue, dove la dubbia attività di alcuni soggetti, spesso di origini straniere, consistente in frequenti e furtivi incontri con persone apparentemente di passaggio, ha destato i sospetti dei militari.
Le attività di monitoraggio, condotte anche mediante osservazioni, pedinamenti e controlli, ha portato all’attenzione dei carabinieri un uomo di 30 anni intento a cedere una modica quantità di hashish ad un giovane di passaggio.
I militari dopo averlo intercettato lo hanno bloccato mentre cercava di allontanarsi in via Terrazzini subito dopo la cessione e lo hanno immediatamente perquisito, trovandogli addosso 16 grammi di hashish e 5 dosi di cocaina del peso complessivo di 2 grammi.
Inoltre l'uomo aveva addosso anche 150 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, ritenuti frutto dell'attività di spaccio. Droga e soldi sono stati sequestrati e l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti e su disposizione dell’autorità giudiziaria labronica è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
Per l’assuntore che aveva appena acquistato la sostanza è scattata la segnalazione all’ufficio competente della locale Prefettura quale assuntore per fini non terapeutici.
L’arresto, al termine dell’udienza avvenuta oggi, è stato convalidato dal Tribunale di Livorno che ha disposto a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’ulteriore prescrizione della permanenza in casa dalle 20 alle 7.