Cronaca

Sviene per strada, salvata grazie ai suoi tatuaggi

Il lavoro di squadra di medici e carabinieri ha salvato la vita di una donna trasportata in ospedale priva di sensi. Non aveva con sé i documenti

Grazie ai nomi dei suoi figli tatuati sulla pelle, i carabinieri sono riusciti a risalire all'identità di una donna che si era sentita male e aveva perso i sensi per strada.

Il fatto risale ad alcune settimane fa. La sera dell'8 Dicembre scorso la donna è stata soccorsa in via delle Sorgenti dal personale del 118 e trasportata in codice rosso all'ospedale di Livorno, dove è stata ricoverata in terapia intensiva. La donna aveva urgente bisogno di terapie farmacologiche, ma con sé non aveva documenti che potessero premettere di identificarla e quindi risalire alla sua storia clinica.

Così i carabinieri sono partiti dall'unico indizio a loro disposizione: due nomi tatuati sulla pelle. I militari hanno subito ipotizzato che potesse trattarsi dei suoi figli. Intuizione che le certosine ricerche, effettuate prima sui registri dell'anagrafe e poi sui social network, hanno confermato essere esatta.

La paziente è stata così identificata e i medici a quel punto hanno potuto ricostruire la sua storia clinica, individuando la terapia che ha permesso di salvarle la vita. La donna, rimasta incosciente per 5 giorni, adesso non è più in pericolo di vita.

Adesso le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno, si concentrano su quello che è successo prima che la signora venisse soccorsa.