Cronaca

Tentata rapina fuori dal pub, fratelli in manette

Con la scusa di un controllo documenti sottrassero il portafogli a un 20enne, poi aggredirono l'uomo intervenuto in suo aiuto

Avvicinarono un 20enne fuori da un pub e, con la scusa di un controllo documenti, gli sottrassero il portafogli. Due fratelli di 31 e 29 anni, di origini marocchine, uno con il permesso di soggiorno e l'altro irregolare, sono stati arrestati dalla polizia su ordine del Gip e posti ai domiciliari con l'accusa di tentata rapina e lesioni.

I fatti sono accaduti a marzo: dopo aver sottratto il portafogli, i due fratelli avrebbero poi aggredito un 41enne intervenuto in difesa del giovane. L'uomo che riuscì a recuperare il maltolto, fu colpito da un pugno alla tempia e, caduto a terra, da un calcio al volto. 

Dopo i fatti i due si dileguarono, mentre il 41enne ricorse alle cure del pronto soccorso e refertato  con dieci giorni di prognosi per un trauma facciale.

I due fratelli sono stati identificati grazie alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del locale.