Cronaca

Tentato furto in pizzeria, arrestati due minorenni

I Carabinieri hanno arrestato gli autori del tentato furto in una pizzeria. Si tratta di due minorenni che avevano sfondato una porta a vetri

Nella serata di giovedì, i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, hanno eseguito un’ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere di due minorenni stranieri ritenuti responsabili del furto alla Pizzeria “Don Ciro” di Viale Petrarca avvenuto il 16 marzo.

Le indagini dei militari dell’Arma hanno avuto inizio fin dal primo sopralluogo effettuato la mattina dopo il furto.

"La conoscenza di numerosi soggetti dediti a reati contro il patrimonio e ai furti in genere, ha consentito agli investigatori di restringere rapidamente il campo di ricerca.

Gli elementi raccolti dal primo intervento, l’analisi di quanto emerso dai sistemi di video-sorveglianza, insieme al successivo monitoraggio dei sospettati, hanno permesso di completare la costruzione del quadro investigativo.

I due minorenni, di nazionalità straniera, ma ormai residenti a Livorno da anni, sono già noti all’Autorità Giudiziaria e alle Forze di Polizia per avere collezionato, nonostante la giovane età, un ingente numero di precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, ed in particolare furti."

Le indagini hanno consentito di stabilire che i due, in concorso tra di loro, sono penetrati all’interno della pizzeria dopo avere tagliato una tenda ed avere frantumato una porta a vetri, utilizzando per lo scopo una bombola del gas.

"Successivamente i due ragazzi sradicavano il registratore di cassa per impossessarsi del denaro contenuto. Non riuscivano nel proprio intento perché venivano disturbati dall’intervento di una pattuglia dell’Istituto di Vigilanza che li costringeva a fuggire".

"È stata fondamentale la fattiva collaborazione e la grande tempestività con cui, la Procura dei Minori di Firenze e i Carabinieri, sono riusciti a fare emergere quanto necessario al Giudice per le Indagini Preliminari competente per emettere l’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere", hanno spiegato i Carabinieri.

I due sono adesso detenuti presso l’Istituto Penale Minorile di Firenze.