Cronaca

Tir in viaggio con la scatola nera manomessa

Fermato e controllato dalla polizia stradale nella zona del Porto, il camion aveva il cronotachigrafo "truccato" con un magnete. Pesanti sanzioni

Il magnete utilizzato per truccare la scatola nera del tir

Stando alla "scatola nera" del camion l'autista risultava a riposo da circa 50 minuti, eppure era in viaggio. Questo perché era stato apposto un doppio magnete al cronotachigrafo, una manomissione scoperta da una pattuglia della polizia stradale in servizio al Porto di Livorno.

Il conducente del mezzo pesante, un italiano di 62 anni, residente a Livorno, come ha visto che i poliziotti avevano trovato il magnete, ha subito confessato di averlo sistemato lì perché aveva finito le ore a disposizione per guidare e voleva ritornare in ditta, lì a Livorno, senza fermarsi a riposare. 

Ma così facendo, oltre a non rispettare la legge, ha esposto a rischio se stesso e gli altri. Il risultato è che i poliziotti gli hanno immediatamente ritirato la patente - per una sospensione che potrà variare da 15 giorni a 3 mesi -, lo hanno multato di 1736 euro per alterazione del cronotachigrafo e mancata registrazione dei tempi di guida, e sequestrato il magnete.

Altri controlli saranno effettuati a stretto giro presso la ditta per la quale il camionista lavora.