Lavoro

Tirreno, sciopero e presidio dei poligrafici

Poligrafici del Tirreno, il gruppo Gedi dichiara trenta esuberi. Cgil:"Decisione inaccettabile, domani sciopero e presidio di protesta"

"Il gruppo editoriale Gedi (di cui fa parte anche Il Tirreno) ha proclamato a livello nazionale un esubero di 121 poligrafici. A Livorno ciò si traduce in un esubero di 30 poligrafici (su un totale di 50) impiegati presso la sede del Tirreno", ha spiegato la slc Cgil per bocca del suo segretario Graziano Benedetti:

"Tutto ciò rappresenta un grosso attacco alla testata: non ci dimentichiamo infatti che nelle settimane scorse la concessionaria di pubblicità Manzoni (anch'essa appartenenente al gruppo Gedi e storicamente legata al quotidiano cittadino) aveva annunciato la volontà di trasferire a Milano tutti i 10 dipendenti in forza presso la filiale di Livorno.

La decisione del gruppo Gedi è inaccettabile: non ci stiamo. Per sei anni i poligrafici hanno cercato di arginare la crisi ricorrendo ai contratti di solidarietà, perdendo parti importanti del proprio salario. Non è giusto che l'azienda scarichi ancora una volta tutte le difficoltà sui lavoratori.

A livello nazionale sarà sicuramente proclamato uno sciopero dei poligrafici di tutto il gruppo Gedi: i dettagli saranno resi noti nelle prossime ore.

I poligrafici del Tirreno sciopereranno però già domani, dalle 17 alle 19. Una delegazione di loro domani sarà inoltre presente davanti al Palazzo Pancaldi a partire proprio dalle 17 per manifestare tutto il proprio malcontento: la location ospiterà infatti un incontro pubblico ("L'alfabeto del futuro") organizzato proprio da alcuni quotidiani del gruppo Gedi a cui prenderanno parte alcune figure di vertice dell'azienda".