Cronaca

Trovato un palangaro con mille ami

E' uno dei risultati dei tanti controlli effettuati dalla Capitaneria di Porto in tutta la Toscana. L'attrezzatura irregolare trovata a Livorno

7 giorni di controlli in mare e sulla filiera commerciale dei prodotti della pesca. Gli ispettori della Direzione marittima di Livorno hanno intensificato le attività di verifica nelle acque dell’arcipelago e sul territorio della Toscana in concomitanza dell’inizio della stagione estiva, 

1.300 i chilogrammi di prodotto sequestrati nei 250 controlli effettuati sulle attività di pesca in mare, sbarco, trasporto, distribuzione, vendita e somministrazione, passate al setaccio dai militari della Guardia Costiera toscana. 50 i soggetti multati e 80.000 euro le sanzioni comminate. Sono questi i risultati dell’operazione ordinata dal 2° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Livorno, denominata “Echinoidea”, durante la quale sono stati impiegati oltre 130 militari e 11 motovedette di tutti gli uffici marittimi della regione.

In mare la Capitaneria di Livorno ha fermato due motopesca, riscontrando l’irregolare imbarco di equipaggio, peraltro non iscritto nei registri dei pescatori professionali, sanzionandoli complessivamente per oltre 4.000 euro. Un attrezzo irregolare, un palangaro di oltre 1 km e con oltre 1.000 ami è stato invece sequestrato in mare davanti al cono di entrata ed uscita dal porto di Livorno, perché pericoloso per la navigazione e distruttivo per le risorse ittiche.