Cronaca

Un etto di stupefacenti in casa

Due fratelli tunisini sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Livorno dopo essere stati sorpresi a spacciare eroina in centro

Due fratelli di nazionalità tunisina sono stati tratti in arresto dalle Fiamme gialle del Comando Provinciale di Livorno che, nell’ambito del dispositivo di controllo del territorio e di prevenzione ai traffici illeciti nel centro città, stavano controllando le vie del centro cittadino.

E’ stato proprio mentre stava vendendo ad un cliente una dose di eroina, che uno dei due è stato individuato da finanzieri.

Il tunisino fermato, già noto alle forze dell’ordine per attività connesse allo spaccio di droga, ha provato ad evitare che venisse perquisito l’appartamento in città che condivideva con il fratello, dichiarando ai militari di abitare in un indirizzo diverso da quello reale. 

Ma i finanzieri hanno individuato e proceduto alla perquisizione dell’appartamento dove lui ed il fratello (presente in casa nel momento della perquisizione) effettivamente vivevano.

In casa dei due tunisini è stato rinvenuto un vero e proprio bazar per lo smercio di sostanze stupefacenti: trovato, abilmente occultato tra alcuni vestiti, quasi un etto di droga (principalmente cocaina ed eroina divisi in 4 involucri, oltre ad alcune dosi di marijuana e hashish), un bilancino di precisione, diversi dischetti di cellophane già pronti per il confezionamento in dosi ed altro materiale. Peraltro, le perquisizioni personali hanno consentito il rinvenimento della somma di 750 euro in contanti che, anche per il taglio delle banconote (da 50 e 20 euro), è apparsa il ricavato di cessioni di stupefacenti ai loro clienti.

Immediatamente sono scattate le manette per i due uomini, considerati l’entità delle sostanze ed il materiale rinvenuti e sequestrati, la flagranza nello spaccio per uno dei due e l’ammontare del denaro contante.