L'intesa fra i tre enti prevede che l'Autorità portuale sottoscriva un aumento di capitale della società Vespucci, che gestisce l'interporto, per oltre sei milioni e mezzo. Inoltre la stessa Port Authority si impegna all'acquisto di un terreno di 50mila metri quadrati di proprietà dell'Interporto per realizzarvi un grande magazzino, con un investimento di circa 4 milioni.
L'obiettivo è dare stabilità a questa importante infrastruttura che di fatto dovrà diventare una sorta di retro porto per garantire un adeguato sviluppo dello scalo labronico facendo dell'area un nodo strategico, logistico e intermodale al servizio del porto.
Interporto Toscano presenterà un piano di consolidamento e sviluppo da sottoporre al sistema bancario con un mutato assetto societario: l'Autorità portuale passerà al 30 per cento e diventerà il primo socio pubblico.