Durante l'orario di lezione hanno danneggiato banchi, sedie e altri arredi del laboratorio, poi hanno versato del liquido disinfettante sul registro di classe e lo hanno dato alle fiamme. Dopo l'atto vandalico, avvenuto in una scuola livornese lo scorso 11 Gennaio, sono finiti nei guai 6 studenti. Uno dei ragazzi aveva ripreso l’intero raid per poi condividerlo sui social network.
L'episodio è finito sotto la lente della procura dei minorenni e questa mattina i carabinieri hanno dato esecuzione a un provvedimento di perquisizione a carico dei giovani. Sono stati sequestrati smartphone e tablet, due coltelli e un tirapugni.
In ordine alle condotte i reati ipotizzati sono danneggiamento aggravato dall’aver agito su cose esistenti in uffici pubblici e destinate a cose pubblico servizio, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri (per la distruzione del registro di classe) e interruzione di pubblico servizio in concorso.
Inoltre, la Procura ha ravvisato le aggravanti comuni "Per aver agito per motivi futili e con volontà vandalica nei confronti delle pubbliche Istituzioni".