Gli esercenti sono risultati in possesso dell'autorizzazione rilasciata dai dirigenti scolastici per la vendita di generi alimentari, ma omettevano il rilascio di qualsiasi documento fiscale.
Le fiamme gialle sono partite da un istituto superiore del capoluogo per poi estendere i controlli ad altri in tutta la provincia, scoprendo in tutto 263 casi di mancata emissione di scontrini.
I controlli sono peraltro stati svolti in contemporanea ad un ciclo di incontri che si è tenuto proprio nelle scuole superiori livornesi per sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità economica.