Lavoro

Venti nuove insegnanti per la prima infanzia

Pubblicata graduatoria del concorso per Insegnanti servizi scolastici Prima Infanzia. Undici le vincitrici già ufficializzate

Il Comune di Livorno ha ufficializzato l’esito del concorso per “Insegnante Servizi Scolastici prima infanzia”. Undici le vincitrici con le quali il Comune sottoscriverà subito un contratto a tempo indeterminato. A queste si aggiungeranno altre 9 assunzioni, previo espletamento della procedura di mobilità prevista per legge. In pratica, se non dovessero esserci candidate o idoneità nell'ambito della procedura di mobilità, verranno assunte ulteriori 9 insegnanti da questa nuova graduatoria. In totale quindi saranno realizzate 20 nuove assunzioni entro l'avvio dell'anno educativo/scolastico.


“Otto mesi fa abbiamo lanciato il concorso con l’obiettivo di vedere le nuove insegnanti pronte ad entrare in servizio per l’anno scolastico 2018-2019. Così sarà, quindi l'obiettivo è stato raggiunto. Una buona notizia per queste lavoratrici, alle quali faccio i miei complimenti per il risultato conseguito nel concorso, e per le famiglie, i loro bambini e le loro bambine, che a settembre torneranno a fruire dei nostri servizi di prima infanzia, rigenerati con questa iniezione di nuove energie e professionalità” così Stella Sorgente, vicesindaca del Comune di Livorno, a commento.

“Ringrazio la Commissione Giudicatrice e gli uffici coinvolti nella procedura concorsuale per l’impegno e la professionalità dimostrata. Tutto si è svolto con tempi e modalità in linea con la migliore programmazione amministrativa” prosegue Sorgente che conclude “stiamo tentando di far fronte al problema della precarizzazione di questo settore, garantendo dei contratti a tempo indeterminato, quindi migliorando le condizioni di lavoro del personale. Con queste misure che riteniamo indispensabili, siamo convinti che potrà migliorare ulteriormente la qualità dei nostri servizi educativi e scolastici. Crediamo nella gestione diretta dei servizi comunali e queste 20 assunzioni a tempo indeterminato ne sono, credo, la più chiara dimostrazione. Intendiamo andare avanti con questo lavoro complesso, sapendo che i bisogni sono molti e che questo importante obiettivo raggiunto non deve essere però un punto di arrivo, ma un passaggio importante di un percorso che deve andare avanti”.