E stamani la donna ha manifestato davanti al tribunale, assieme agli altri condomini del palazzo interessato dall'incendio, per chiedere giustizia.
"Mi hanno detto che mi ridaranno la casa una volta che la Casalp l'avrà sistemata ma io lì non ci voglio più andare perché se verrà scarcerato tornerà a cercarmi - ha detto la 30enne - quell'uomo è pericoloso".
Tra i suoi precedenti, pochi giorni prima, il danneggiamento di alcune auto davanti alla questura, come ritorsione alla Polizia che gli aveva tolto la patente.