Politica

Maria Elena Boschi infiamma Livorno

In centinaia per l'incontro col Ministro delle riforme alla festa dell'Unità di Ardenza a supporto del sì al referendum di autunno

"Il rafforzamento della stabilità governativa è il principale pregio della riforma costituzionale che in autunno sarà sottoposta a referendum. Se il debito pubblico e la pressione fiscale sono ai livelli di oggi, se siamo ancora messi male per tasso di disoccupazione e inefficienza della spesa statale, è anche a causa del fatto che siamo l'unica grande democrazia europea ad aver avuto in 71 anni 63 governi e 27 presidenti del consiglio diversi".

E' quanto ha detto il segretario regionale del Pd Dario Parrini introducendo ( nella foto tratta dal suo profilo facebook lo vediamo assieme al ministro e al segretario livornese del Pd Lorenzo Bacci ) l'incontro, partecipatissimo, con Maria Elena Boschi che si è svolto ieri sera a Livorno alla rotonda d'Ardenza nell'ambito della Festa dell'Unità.

Il Ministro, nel suo intervento, ( la Boschi ha incontrato anche i volontari della festa e ha portato la sua solidarietà alle otto lavoratrici licenziate di The Space ) ha sottolineato il cammino sulle riforme portato avanti in questi due anni, rimarcando come in caso di vittoria del sì al referendum di novembre, si chiuderebbe una prima parte di provvedimenti voluti da questo Governo "che ha fatto scelte che nessun altro ha compiuto in trenta anni".

"Dopo due anni di lavoro intenso, 83 milioni di emendamenti e cambiamenti su 120 punti del testo presentato dal Governo, a chi chiede di ricominciare da capo rispondo che sono trent'anni che l''Italia ricomincia da capo sulle riforme costituzionali e invece ora è il tempo delle scelte per gli italiani attraverso un sì o un no al referendum. Con il sì l''Italia cambia davvero".

Boschi ha anche sottolineato che "Con questa riforma l''Italia risparmierà circa 500 milioni di euro, anche riducendo le indennità degli eletti nei consigli regionali" e ha difeso l'Italicum parlando di "Buona legge elettorale".