Lavoro

64 nuovi posti di lavoro a Livorno

Arrivano grazie ai protocolli di insediamento: accolte otto richieste di imprese livornesi. Il Comune attacca: flop di Invitalia

Buone notizie dai due tavoli tecnici che si sono tenuti questa mattina a Roma presso il Ministero dello sviluppo economico dedicati alla verifica dell'attuazione degli Accordi di programma per Livorno e Piombino.

La Regione Toscana, rappresentata dal consigliere per le questioni del lavoro Gianfranco Simoncini e dalla dirigente Simonetta Baldi, ha annunciato l'approvazione della graduatoria dedicata ai protocolli di insediamento.

Si tratta di aiuti per ulteriori 5 milioni di euro previsti per Livorno che si aggiungono a risorse già stanziate.

"Tutte insieme - precisa il presidente Enrico Rossi - serviranno a creare 64 nuovi posti di lavoro a Livorno". 

"Adesso le aziende che hanno visto approvati i loro progetti verranno chiamate in tempi brevi per la firma dei singoli protocolli e per l'erogazione dei finanziamenti previsti. Complessivamente si tratta di progetti per 12,6 milioni di euro nell'area livornese".

Le imprese livornesi le cui richiesta sono state accolte sono 8. Si tratta della Magna closures, della Aerospazio tecnologie e della Softec di Collesalvetti, della Geostech, della Aura, della Hvm e della Grillompods service di Livorno, oltre alla Edilmacos di Rosignano Marittimo.

"E’ un bilancio luci e ombre quello illustrato questa mattina al ministero dello Sviluppo Economico a Roma, nel corso del tavolo tecnico utile a fare il punto sull’attuazione dell’Accordo di Programma per il rilancio di Livorno", hanno spiegato invece da Palazzo Civico.

"Buoni i risultati ottenuti dalla Regione, che ha approvato la graduatoria relativa ai Protocolli di Insediamento: le 8 imprese ammesse hanno presentato progetti per 12,6 milioni di euro complessivi, che beneficeranno di un contributo di 5,3 milioni da parte della Regione e permetteranno di creare 64 nuovi posti di lavoro.

Molto deludenti invece i risultati di Invitalia. Il 7 aprile scorso si è chiuso il bando da 10 milioni di euro per incentivare la riqualificazione industriale di Livorno. Delle 12 domande arrivate, ben quattro sono state respinte, tre aziende si sono tirate indietro, mentre per altre due realtà l’istruttoria è tutt’ora in corso".

“Siamo di fronte a un flop senza mezzi termini”, commenta l’assessore allo sviluppo economico, Francesca Martini, che ha partecipato al tavolo al Mise in rappresentanza del Comune di Livorno. “Non solo le informazioni che ci sono state fornite da Invitalia sono carenti e non supportate da alcun documento ufficiale, ma il fatto che in 7 mesi non si sia riusciti a completare l’istruttoria è quantomeno imbarazzante. Per questo io auspico che i 10 milioni di euro investiti dal governo su Livorno possano essere gestiti d’ora in poi direttamente dai territori o che possano contribuire a finanziare nuovi bandi regionali”.