Vincenzo Aiello, paracadutista dell'Esercito disperso nel lago di Bolsena, è stato ritrovato morto a 24 metri di profondità.
Il sergente maggiore aiutante acquisitore appartenente da 20 anni al 185esimo Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi della Folgore (Rrao), era disperso dal pomeriggio di martedì 22 Ottobre nelle acque del lago di Bolsena durante un'esercitazione militare, dove si sarebbe lanciato da un elicottero e non sarebbe più riemerso.
Aiello era originario di Catanzaro ma da 20 anni viveva e lavorava a Livorno.
La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria per tutgi gli accertamenti.
Tanti i messaggi di cordoglio per la tragica scomparsa del militare.
Sulla pagina Facebook dell'Esercito Italiano si legge: "L’Esercito tutto si stringe idealmente intorno alla famiglia del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello in questo momento di grande dolore. Ne piangiamo la scomparsa e ne terremo sempre vivo il ricordo".
"La Difesa e il Ministro Guido Crosetto esprimono i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello dell'Esercito Italiano, tragicamente scomparso nel corso di un'attività addestrativa", scrive la pagina Facebook del Ministero della Difesa.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Antonio Portolano, il seguente messaggio: "Ho appreso con profonda commozione la notizia del decesso del Sergente Maggiore Aiutante dell’Esercito Vincenzo Aiello effettivo al 185° reggimento paracadutisti ricognizione e acquisizione obiettivi “Folgore” che ha perso la vita durante un’attività addestrativa.In questa triste circostanza, voglia rendersi interprete presso l’Esercito Italiano dei miei sentimenti di cordoglio e la prego di far pervenire ai familiari le espressioni di commossa solidarietà al dolore provocato da questo triste evento".