Cronaca

Pesca in area protetta, sanzioni e sequestri

Gli occhi della Capitaneria di Porto di Livorno sull'area marina protetta delle secche della Meloria, sanzioni per pescatori e diportisti

Le reti sequestrate ( foto Capitaneria di porto )

È stato sorpreso da un mezzo della Guardia Costiera di Livorno mentre pescava a strascico all’interno della zona C dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria.

Il fatto riguarda un peschereccio della marineria labronica, che ora deve rispondere della violazione della Legge quadro sulle aree marine protette, punita penalmente. Ma non soltanto: infatti il capo barca si è visto applicare, in aggiunta, una sanzione amministrativa da 4.000 Euro, oltre all’assegnazione di sei punti – anche sulla licenza – per l’infrazione grave di pesca in zona vietata, secondo quanto previsto dalla normativa di settore. Inoltre, sono stati sequestrati la rete utilizzata – lunga 30 metri – e il pescato raccolto, circa 20 kg di paranza, donato in beneficenza.

All’inizio dell’anno, un altro peschereccio a strascico livornese era andato incontro alle stesse conseguenze per un’altra infrazione, accertata sempre nella zona C dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria. 

Nel corso degli ultimi giorni sono state sanzionate anche due unità da diporto, in particolare una barca a vela tedesca lunga 12 metri e una nave a motore francese lunga 30 metri, entrambe per aver attraversato la zona A, di riserva integrale, dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria.