La guardia di finanza sta eseguendo un sequestro preventivo nei
confronti di una cooperativa e di una società immobiliare gestite da due fratelli, per i reati di evasione fiscale e autoriciclaggio.
Secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle i due, operanti a Pisa e Livorno, avrebbero ideato un sistema per eludere il fisco: pur usufruendo delle agevolazioni fiscali previste per le società con fine mutualistico, gli immobili precedentemente acquistati e successivamente ristrutturati, non sarebbero stati venduti ai soci della cooperativa, ma all'immobiliare gestita dal fratello.
Per fare quadrare i conti le due aziende avrebbero emesso e utilizzato fatture false, con lo scopo di fare confluire i ricavi delle vendite nella immobiliare che, a sua volta, avrebbe annotato nella contabilità i costi di prestazioni di intermediazione mai svolte, abbattendo l'utile d’esercizio da dichiarare all’erario.
L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro delle quote delle due società e dei beni immobili per oltre 4 milioni, ovvero pari al valore del giro di fatture false ricostruito durante le indagini.