Cronaca

Malore in barca al largo di Calambrone

Una chiamata al 1530 ha fatto scattare le ricerche. La guardia costiera ha individuato l'imbarcazione e salvato il 57enne che si trovava a bordo

Tempestivo intervento della guardia costiera di Livorno che, intorno alle 13 di oggi è intervenuta al largo del Calambrone, tra Livorno e Pisa, per soccorrere un uomo di 57 anni. Uscito in mare per una battuta di pesca con la propria barca, aveva accusato un malore, forse dovuto al caldo e alla prolungata esposizione al sole.

È stata la chiamata al 1530 di un amico, preoccupato perché il pescatore non si era presentato a un appuntamento e non rispondeva al telefono, a mettere in moto la macchina dei soccorsi.

Poche le informazioni disponibili, se non il posto di ormeggio del natante, che risultava vacante e la zona di pesca prediletta dal 57enne.

Immediate le ricerche in mare, con un gommone veloce dell’Ufficio locale marittimo di Marina di Pisa e una motovedetta della capitaneria di porto di Livorno. Quest’ultima, dopo circa mezz'ora, ha individuato la barca al largo del Calambrone.

 Il pescatore, accasciato in un angolo dell’imbarcazione, fortemente disidratato e in stato confusionale, ha ricevuto subito le prime cure da parte dell’equipaggio della motovedetta diretta urgentemente verso il porto di Livorno. Qui l’uomo, nel frattempo parzialmente ristabilitosi, è stato affidato al personale medico del 118.

La guardia costiera evidenzia "L’importanza di segnalare sempre con immediatezza ogni situazione di pericolo in mare, anche presunta. Inoltre, soprattutto quando si esce da soli, è buona norma di prudenza comunicare a familiari, amici o conoscenti i propri piani di navigazione".