Lavoro

Porto, Hamburg Sud pronta a depotenziare Livorno

Programmato il trasferimento a Genova di 14 su 21 dipendenti del porto labronico. La Filt-Cgil non esita a parlare di "macelleria sociale"

"Hamburg Sud - hanno fatto sapere dalla Filt-Cgil - ha comunicato l'intenzione di trasferire presso la sua sede di Genova 14 dei 21 dipendenti attualmente impiegati presso l'agenzia marittima di Livorno. Il trasferimento dovrebbe essere operativo a partire da inizio 2020. La comunicazione è arrivata ieri alla fine di un incontro a Roma presso la sede di Federagenti". 

"Quella di Hamburg Sud è una decisione unilaterale, inaccettabile e incomprensibile - ha commentato il segretario provinciale del sindacato, Giuseppe Gucciardo -. L'agenzia di Livorno rappresenta infatti un'eccellenza del nostro territorio, è altamente virtuosa, produce utili ed è all'avanguardia dal punto di vista tecnologico: non c'è niente dunque che possa giustificare la scelta di spostare le sue attività su Genova. Resta inoltre l'amaro in bocca perché i traffici continueranno a far scalo su Livorno ma tutto ciò sarà gestito direttamente dalla Liguria: oltre al danno c'è insomma la beffa"

"La volontà di trasferire 14 persone a Genova appare poi in realtà come una sorta di licenziamento mascherato. Su Livorno – città martoriata dalla crisi occupazionale - rimarrà soltanto un piccolo presidio di sette dipendenti che si occuperà di seguire le attività commerciali: anche per questi lavoratori le prospettive future non appaiono affatto rosee. L'azienda non ha dimostrato alcun rispetto del territorio: siamo davanti a un vero e proprio esempio di macelleria sociale. Tutto ciò ci appare purtroppo come un film già visto: le multinazionali arrivano sul nostro territorio, producono utili, e poi scappano. Non possiamo più accettarlo. Chiediamo a gran voce che Hamburg Sud riveda il suo piano industriale. La questione sarà portata all'attenzione anche della Regione. Domani sera è in programma l'assemblea dei lavoratori: al termine di essa sarà deciso quale azione intraprendere per cercare di tutelare i posti di lavoro e la dignità di un intero territorio".