Accettazione di pagamenti in contanti sopra soglia, bilancini di precisione non omologati, non revisionati o senza marchio CE, e compilazione erronea delle schede di registrazione. Sono le violazioni che hanno fatto scattare 143mila euro di sanzioni amministrative per una gioielleria - compro oro della provincia di Livorno.
L'operazione si inserisce nel quadro dei controlli antiriciclaggio e per il contrasto alle infiltrazioni illegali effettuati dalle fiamme gialle in decine di attività, come compro oro e money tranfer, presenti sul territorio provinciale.
"L’identificazione chiara e puntuale dei soggetti, il divieto di contante per importi sopra le soglie di legge e il conseguente obbligo di utilizzo di strumenti tracciabili (bancomat, carte di credito, ecc.) - spiega una nota del comando provinciale della guardia di finanza- costituiscono presìdi fondamentali per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio di denaro sporco e i tentativi di infiltrazioni criminali".
Per questo, le fiamme gialle invitano a segnalare eventuali situazioni sospette o irregolarità al 117 o nelle caserme del corpo.