Parte lesa della vicenda un 16enne. A mettere in atto la rapina invece, è stato un 21 enne di origini ucraine residente a Livorno che è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di rapina e estorsione.
Sì perché dopo avergli rubato il telefono si è fatto consegnare, sempre sotto minaccia del coltello, il pin di sblocco, e l'indomani in un circolo del
quartiere di Salviano, gli ha chiesto la somma di 100 euro per riaverlo indietro. Il sedicenne, una volta a casa ha raccontato tutto alla madre che ha denuciato tutto ai carabinieri, che si sono presentati all'appuntamento per la consegna del denaro.
Il ventunenne dopo aver ricevuto due banconote da 50 euro, fotocopiate poco prima dai militari, è stato bloccato prima che potesse allontanarsi.
Nel suo appartamento, i carabinieri hanno rinvenuto il coltello utilizzato per la rapina e il telefono cellulare rubato.