Cronaca

Strage di cernie a Capraia

Danno ambientale enorme in un'area marina a ridosso dell'isola che stava per essere interdetta alla pesca, uccisi esemplari rari

Undici cernie brune di "Cerniopoli", un'area marina di Capraia indicata come paradiso dei sub, sono state uccise da pescatori senza scrupoli e ora delle due grandi famiglie di  pesci che caratterizzavano quell'area rimangono solo quattro
esemplari.


L'area, a breve, avrebbe "finalmente trovato l'ufficialità con la nuova zonazione" che prevede il divieto di pesca. Ma purtroppo il sito, prima nascosto e poi reso noto ai più anche grazie a trasmissioni televisive è diventato conosciuto diventando una delle zone più richieste dal turismo subacqueo,.

Tra le cernie uccise, Tina e Gaspare, attrazioni principali del sito: "È rimasto per ora Ugo e altre tre cernie ovviamente con caratteri completamente diversi".