Politica

Elezioni Regionali, sindaci riuniti a Livorno

Tra i temi toccati le infrastrutture regionali di collegamento con le altre regioni ed un nuovo assetto dei servizi ambientali, idrici ed energetici

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha riunito 60 sindaci nella città di Livorno, presso i Bagni Pancaldi, per un convegno intitolato "Le idee dei sindaci per la Toscana". "Vogliamo scrivere insieme l’agenda per la Toscana di domani. Vogliamo mettere al servizio della nostra regione l’esperienza, la credibilità, le idee, la nostra concretezza. Vogliamo vincere e rendere la Toscana la regione più competitiva d’Italia" ha detto il primo cittadino del capoluogo. La prossima riunione si terrà il giorno 11 ottobre a Firenze, all'incontro sarà presente il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli.

"Non saremo un nuovo partito - ha spiegato Nardella ad inizio incontro - e non daremo fastidio al Partito Democratico. Non siamo una alternativa ma un sostegno" questa la premessa. In vista delle Regionali del 2020 Nardella ha riunito i sindaci di centro sinistra della Toscana per "fissare un'agenda di priorità". Il ruolo delle liste civiche? "Sarà centrale - ha spiegato Nardella - nell'arginare la destra".

Dall'incontro sono emersi alcuni propositi amministrativi, tra questi l'idea di una nuova società regionale per i servizi, dai rifiuti all'acqua passando per l'energia per competere con i big del settore che "portano gli utili fuori dalla Toscana". Ma Nardella ha toccato anche il tema delle infrastrutture "Bisogna avere il coraggio di fare delle scelte - ha detto - sulle infrastrutture che collegheranno la Toscana al proprio interno e con il resto d'Italia. Esiste una terza via tra immobilismo e cementificazione". Le infrastrutture sono legate anche al tema dei flussi turistici che potrebbero essere "divisi e non aumentati nelle città fin troppo oberate". "Non mi servono altri turisti a Firenze" ha detto Nardella. 

Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti ha commentato "La nostra città ha espresso un importante segnale di cambiamento alle ultime elezioni" ed ha aggiunto "In un contesto politico dove l'acerrimo nemico diventa l'alleato di governo i sindaci possono portare nell'agenda regionale le problematiche del territorio".

Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, è intervenuto su mobilità ed infrastrutture rilanciando alcuni temi da mettere in agenda come l'Alta Velocità ferroviaria sulla costa e la riapertura dei cantieri per l'Autostrada Tirrenica verso Roma.