Cronaca

​Esplosione nel porto di Livorno, due morti

La deflagrazione è avvenuta in un serbatoio delle banchine industriali. Le vittime sono due operai che stavano lavorando all'esterno della cisterna

Due operai sono deceduti in un'esplosione che si è verificata nel porto industriale all'altezza dell'accosto 28. La zona è stata completamente evacuata. La deflagrazione ha riguardato uno dei serbatoi di olii combustili situati all'interno del deposito costiero Neri.

Uno dei due operai è morto carbonizzato, l'altro è spirato nell'ambulanza che lo stava portando in ospedale. Entrambi lavoravano per la Labromare, società che effettua lavori di pulizia e di bonifica ambientale.

Inizialmente si era diffusa la notizia che anche un terzo operaio era rimasto coinvolto nel terribile incidente, rimanendo ferito gravemente. Poi la precisazione dei soccorritori: non ci sarebbero altre persone coinvolte.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i mezzi del 118 e le forze dell'ordine.

Secondo i primi rilievi, i due operai stavano effettuando lavori di manutenzione all'esterno del serbatoio numero 62. Uno dei due era più esperto dell'altro. Il silos era stato svuotato del suo contenuto, acetato di etile.

L'esplosione ha fatto piegare e inclinare la grossa cisterna che ora è appoggiata da un lato su un altro serbatoio. I vigili del fuoco stanno controllando la stabilità e le condizioni di sicurezza delle due strutture.

Notizia in aggiornamento