Cronaca

Vedova di un operaio Solvay risarcita dall'Inail

Sentenza della Corte di Appello. L'operaio è deceduto a seguito di un calcro al polmone provocato dall'esposizione all'amianto

La vedova di un operaio della Solvay di Rosignano morto per un cancro al polmone provocato dall'esposizione all'amianto dovrà essere risarcita dall'Inail. Lo ha deciso la Corte di Appello di Firenze ribaltando la sentenza di primo grado del tribunale di Livorno. 

A diffondere la notizia è l'Osservatorio nazionale amianto.

"Lo sportello dell'Osservatorio aperto a Rosignano - si legge in una nota - dal 2010 ha promosso più di 200 azioni legali contro l'Inail, molte delle quali hanno avuto buon esito già in sede amministrative, altre in sede giudiziaria".

Secondo i dati dell'Osservatorio, nella zona di Livorno il picco di mortalità è tre volte superiore alla media nazionale. "Dal 1993 al 2008, su una popolazione di 156mila abitanti, sono stati registrati 152 casi di mesotelioma, il tumore per eccellenza dell'amianto killer - prosegue l'Osservatorio nazionale amianto - Livorno è la 26ma città per numero di malati e di morti da amianto, sei casi ogni 100mila abitanti contro una media nazionale di due casi ogni 100mila abitanti".