Politica

Livorno nel caos, concordato Aamps congelato

Al termine di un consiglio comunale incandescente, passa la linea del gruppo M5S: il destino dell'azienda dei rifiuti è in sospeso per altri 7 giorni

Oggi il sindaco Nogarin incontrerà i revisori dei conti per chiedere di rinviare la presentazione dei libri contabili in tribunale di una settimana e provare a individuare una soluzione che consenta di evitare il concordato all'Aamps, l'azienda dei rifiuti ad alto rischio fallimento per un buco da 42 milioni di euro. A definire questo nuovo capitolo della guerra deilla spazzatura che sta mettendo ginocchio la città è stato un emendamento del gruppo M5S in consiglio comunale ad un documento della giunta che poi è stato approvato. Poco prima, per un solo voto, non è passato un altro documento predisposto dai gruppi di opposizione,

Drastica spaccatura fra il sindaco Filippo Nogarin, che ha proposto la soluzione del concordato, e  l'assessore Giovanni Gordiani che invece vorrebbe evitare in ogni modo il fallimento.

Durante i lavori si ê dimessa la presidente del Consiglio comunale Giovanna Cepparello di Buongiorno Livorno dopo aver contestato la giunta per il mancato coinvolgimento dell'assemblea nelle decisioni relative all'Aamps.

La decisione sul futuro dell'azienda è stata quindi rimandata di una settimana mentre volano gli scambi di accuse a livello nazionale fra gli esponenti del M5S e quelli del Partito democratico, da cui i pentastellati hanno 'ereditato' la gestione dell'Aamps.