Cronaca

La procura indaga sulla mostra di Modì a Genova

Al centro dell'inchiesta alcuni presunti falsi. L'indagine ha preso il via dopo un esposto presentato da un collezionista livornese

La locandina della mostra genovese

I carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale stanno indagando per conto della procura genovese sull'autenticità di alcuni dipinti attribuiti a Modigliani ed esposti nel Palazzo Ducale del capoluogo ligure.

L'inchiesta ha preso il via da un esposto di un collezionista d'arte livornese, Carlo Pepi, considerato uno dei massimi conoscitori dell'opera di Amedeo Modigliani. Pepi aveva messo in dubbio l'autenticità di alcune opere supportato da un altro studioso, Marc Restellini: "Questa mostra è dubbia e ho voluto segnalare questa situazione alle autorità non appena ne ho visto il contenuto - ha dichiarato in una nota Restellini - Il nostro istituto conosce queste opere e si tratta di falsi, disponiamo di tutta la documentazione e prove scientifiche per confermarlo".

I responsabili del Palazzo Ducale di Genova e la società organizzatrice della mostra, MondoMostre Skira, hanno dichiarato in un comunicato di ritenere l'indagine "utile" e di voler "prestare la massima collaborazione agli organi inquirenti".

Il fascicolo d'indagine della procura di Genova è al momento contro ignoti. Probabile che nei prossimi giorni i dipinti messi in discussione vengano esaminato da un perito incaricato dai pm.