Era carica di esplosivo e si trovava a due passi dal porto Mediceo la Smart che ieri è stata individuata dalla guardia di finanza impegnata a effettuare dei controlli in zona. Sul sedile del passeggero i finanzieri hanno trovato quattro ordigni attivabili con innesco a distanza con un telecomando: in tutto oltre un chilo e cento grammi di esplosivo collegati con una miccia ai detonatori.
Subito dopo la scoperta sono state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie e sul posto sono stati chiamati gli artificieri della Polizia di Frontiera Aerea di Pisa. Sono stati loro a disattivare le bombe riportando la situazione alla sicurezza.
I finanzieri hanno fermato un livornese che, però, non è stato in grado di dare una spiegazione che avesse un senso riguardo alla presenza degli ordigni nell'auto. Per l'uomo, su cui tra l'altro pendono diversi precedenti, sono scattati gli arresti domiciliari. Ora le indagini vanno avanti per capire cosa l'uomo avesse in mente e i suoi canali per l'approvvigionamento dell'esplosivo.