Cronaca

Cadavere affiora dalle acque dei fossi

Alcuni passanti hanno notato il corpo senza vita tra le barche ormeggiate e hanno lanciato l'allarme: il corpo è di un uomo di 40 anni

Foto di repertorio

Un cadavere è stato rinvenuto questa mattina a Livorno, restituito dalle acque dei fossi lungo gli Scali delle Cantine, nel pieno centro cittadino in piazza Garibaldi. A notare tra due barche il corpo senza vita sono stati alcuni passanti che hanno lanciato l'allarme al numero unico per le emergenze 112.

I sanitari accorsi con l'ambulanza della Croce Rossa non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Insieme a loro sono intervenuti i vigili del fuoco per recuperare la salma con una squadra dal comando e una con battello dalla sezione porto.

Successivamente, il corpo è stato identificato dalla Polizia come quello di un uomo di 40 anni originario dell'America Latina, residente in città e finito in acqua con molta probabilità la notte scorsa, anche se ad accertarlo saranno gli esami medico legali. I motivi della morte sono da chiarire: da quanto emerge, al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, anche se sul cadavere non sembrerebbero esserci ferite evidenti.

La squadra mobile, guidata da Riccardo Signorelli, ha avviato subito le indagini per capire la dinamica di ciò che è effettivamente accaduto, anche attraverso l'analisi dei filmati delle varie telecamere di sorveglianza presenti.