Cronaca

Il mare battuto al setaccio in cerca dei dispersi

Le ricerche estese anche al mare del litorale sud di Livorno. Si teme che i corpi siano stati trascinati al largo. Vertice con il ministro Galletti

Le ricerche delle due persone che ancora mancano all'appello dopo il violento nubifragio che ha devastato Livorno mietendo sei vittime sono state estese anche allo specchio d'acqua davanti al litorale sud della città. Il timore, infatti, è che i corpi dei due dispersi siano stati portati al largo dalla furia della piena del rio Ardenza. 

I dispersi sono Gianfranco Tampucci, 67 anni e Martina Bachini di 34, il cui marito ieri è stato trovato e salvato nel torrente Ardenza, aggrappato a dei tronchi, a due chilometri dalla loro abitazione che si trova nel rione Collinaia.

Le ricerche in mare, partite già ieri, sono state potenziate stamattina. L'intervento è coordinato dalla direzione marittima della Toscana, in stretto coordinamento con la struttura di emergenza della prefettura. In volo un elicottero della base aeromobili di Sarzana mentre in acqua è entrato in azione il nucleo sommozzatori guardia costiera di Genova. 

A Livorno, oltre al personale locale dei vigili del fuoco, sono presenti rinforzi dai comandi della regione, Arezzo - Firenze - Grosseto - Lucca - Massa - Siena, e da fuori regione, Ancona Bologna e Modena. 

Oggi alle 12 nella sede della sala operativa provinciale integrata di via Terreni si svolgerà un vertice con il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. Lo ha comunicato il prefetto Anna Maria Manzione al termine del vertice della protezione civile di stamattina. Alle 17 è previsto l'arrivo del Capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli.