Cronaca

Racket dei buttafuori, 3 arresti e 9 indagati

Sgominata un'organizzazione italo-albanese che si era accaparrata i servizi di sicurezza in alcuni locali della provincia di Pisa

Sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, estorsione aggravata, illecita concorrenza con minacce e violenze, porto abusivo di armi i tre uomini arrestati dai Carabinieri al culmine di un'inchiesta su un racket italo-albanese nella gestione dei servizi di sicurezza di alcuni locali della provincia di Pisa. Nell'inchiesta ci sono altri 9 indagati.

Le indagini sono iniziate dopo che il titolare di un'agenzia di sorveglianza privata ha denunciato di aver subìto intimidazioni da alcuni individui riconducibili ad un'altra società del settore. Gli investigatori hanno così portato alla luce un vero e proprio racket che mirava a ottenere il monopolio dei servizi di vigilanza e sicurezza nei locali notturni.

Stando ai riscontri degli investigatori, i membri dell'organizzazione hanno fatto ricorso ad aggressioni, rapine e danneggiamenti per convincere i titolari delle attività concorrenti a lascia libero il campo.