Erano riusciti a mettere insieme 100mila euro di bottino i 14 componenti di una banda di romeni specializzata in furti e raggiri ai danni di persone anziane, colte di sorpresa mentre stavano effettuando un prelievo agli sportelli bancomat. I Carabinieri hanno arrestato i malviventi dopo 4 mesi indagine, ricostruendo la complessa mappa dei loro colpi, almeno una ventina, messi a segno nelle province di Livorno, Fermo, Novara, Verona, Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata e Chieti.
Il sistema utilizzato dall'organizzazione era sempre lo stesso: uno di loro si avvicinava all'anziano mentre stava effettuando un prelievo al bancomat e, sbirciando, carpiva il codice di sblocco. Poi, insieme a un complice, distraeva l'attenzione del malcapitato facendogli credere che gli era cascata una carta di credito o una banconota. In quel momento di confusione, i ladri si impossessavano del bancomat delle vittima, magari sostituendolo con un altro rubato altrove, dopo di che si allontanavano velocemente per effettuare prelievi da altri sportelli o fare acquisti costosi.
Tutti i furti sono stati scoperti dai derubati in un secondo momento, quando arrivavano a casa oppure quando, a distanza di settimane, ricevevano le notifiche dei prelievi e dei pagamenti fraudolenti. Una donna molto anziana si è ritrovata con il conto corrente praticamente azzerato dai ladri, cadendo nella disperazione.
I reati contestati ai 14 arrestati sono furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante.