Il sequestro è stato messo in atto dopo due verifiche fiscali effettuate nel 2016 dal militari del nucleo di polizia tributaria.
Nel corso del primo controllo, esaminando il materiale contabile, le fiamme gialle hanno scoperto che la società in questione, operante nel settore turistico, aveva omesso di versare l'Iva per 380mila euro. Ed è scattato così un sequestro cautelativo per 320mila euro.
Sempre nel 2016 la Finanza ha poi effettuato un altro controllo nei confronti della stessa società scoprendo che, nel 2014, aveva omesso di versare le ritenute per il personale. E anche in questo caso è scattato il sequestro preventivo, questa volta per 350mila euro.