Cronaca

Toscana crocevia dei traffici di 'ndrangheta

Le ramificazioni delle cosche vedono in uno dei porti toscani lo snodo logistico dei traffici internazionali di droga imbastiti dalle cosche

Area d'influenza nelle mire della 'ndrangheta col porto di Livorno fra gli snodi logistici cruciali per i traffici internazionali di droga imbastiti dalle cosche: è la presenza della 'ndrangheta in Toscana secondo l'ultima relazione semestrale al parlamento della Direzione investigativa antimafia (Dia), relativa al primo semestre 2022.

La scena criminale, secondo la Dia, è dominata in maniera indiscussa dalla 'ndrangheta a livello nazionale, con sfere d'influenza in molte regioni fra cui la Toscana e infiltrazioni diffuse negli enti locali.

Sono 46 i gruppi criminali locali censiti nel nord Italia dalla Dia, con proiezioni che si spingono all'estero non solo in Europa, ma anche in Australia e Americhe, ultimamente Africa occidentale. E' proprio soprattutto entro queste relazioni internazionali che si sviluppa la rete dei traffici di stupefacenti per i quali si rivelano centrali i porti italiani. Quelli calabresi, Gioia Tauro in testa, ma anche quelli dell'Alto Tirreno fra cui lo scalo marittimo di Livorno insieme a quelli di Vado Ligure, Genova e La Spezia.

"La Toscana si conferma, anche nel periodo di riferimento, un territorio d’interesse delle consorterie criminali, con particolare riferimento al settore turistico-alberghiero soprattutto lungo la costa, alla gestione dei rifiuti, alla ristorazione ed agli appalti pubblici", si legge tra l'altro nella relazione. 

E ancora: "Le attività investigative hanno ulteriormente mostrato come la Toscana rappresenti una terradi interesse per le consorterie criminali. Nello specifico, le attività criminali si concentrano nell’estorsione e nell’usura, nel traffico e spaccio di sostanze stupefacenti tra la regione d’origine e la Toscana stessa, nella gestione, traffico e smaltimento illecito di rifiuti, nel riciclaggio di danaro e reimpiego in attività immobiliari o imprenditoriali".