Cronaca

In manette l'ultimo membro della banda del terrore

Tredici colpi in due mesi, una rapina ai danni di due anziani coniugi di Pontedera e una dedizione particolare per i furti negli esercizi commerciali

Questo il quadro accusatorio di un 27enne romeno residente a Cascina. Alle luci dell'alba i carabinieri hanno dato esecuzione nei suoi confronti ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso lo scorso 7 febbraio ma non attuato perché il giovane si trovava nel suo paese d'origine.

Lo straniero era destinatario dello stesso provvedimento di cattura che aveva dato luogo all’esecuzione di misure cautelari a carico di tre soggetti, già in carcere, indagati per associazione per delinquere, finalizzata alla commissione di numerosi furti in esercizi commerciali. Il sodalizio aveva poi coinvolto, a vario titolo, diversi altri soggetti, alcuni dei quali ristretti attualmente ai domiciliari o soggetti alla misura dell’obbligo di dimora.

Le indagini sono iniziate dopo una rapina nella villa di due anziani coniugi di Pontedera, avvenuta nel novembre del 2015. I militari hanno intercettato alcune telefonate fatte dalla ex badante rumena dei due e scoperto che la donna intratteneva contatti con sei uomini che, grazie a successive intercettazioni e localizzazioni gps,i militari hanno appurato essere responsabili, a vario titolo, di numerosi furti in esercizi commerciali delle province di Pisa, Lucca e Livorno compiuti tra i mesi di maggio e giugno 2016 (vedi articoli correlati).

Le intercettazioni e le localizzazioni Gps hanno permesso di delineare un nitido quadro accusatorio, nei confronti degli indagati.

Ora, in manette, è finito anche il 27enne che al momento dell'esecuzione dell'odinanza di cattura si trovava in Romania.