Lavoro

Secondo giorno di sciopero nei porti

Adesione totale allo sciopero promosso da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Manifestazione a Livorno con delegati da tutta la regione

Secondo giorno di sciopero per i lavoratori dei porti di Livorno e provincia proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. 

Il porto di Livorno e quello di Piombino sono rimasti praticamente bloccati: l'adesione allo sciopero è stata infatti del 100%, comunque come da normativa sono stati garantiti i servizi essenziali, come ad esempio quelli legati al traffico dei passeggeri. Presso i varchi del porto di Livorno sono inoltre stati organizzati presidi e assemblee per illustrare e approfondire ulteriormente i motivi della protesta.

Lo sciopero nei porti di Livorno e provincia prosegue ininterrottamente anche per tutta la giornata di venerdì 19 Novembre, con una manifestazione a Livorno in piazza del Luogo Pio durante la mattinata. Nel corso dell'iniziativa interverranno dirigenti sindacali, delegati e lavoratori del sistema portuale livornese. In piazza non ci saranno soltanto rappresentanti dei lavoratori dei porti: alla manifestazione è infatti atteso anche l'arrivo di molti delegati sindacali da tutta la Toscana.

La mobilitazione, ricordiamo, nasce per chiedere maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, contenimento del lavoro straordinario e superamento del precariato, riconoscimento del lavoro usurante per il lavoro portuale, stop all'autoproduzione (il disegno di legge Concorrenza rischia infatti di spalancare le porte a questa pratica cara agli armatori) e per denunciare la mancata proroga nel decreto legge Infrastrutture dei sostegni alla portualità per l'anno 2022.